CHI è UNA DOULA


La parola “doula” viene dal greco antico e si riferisce a una donna che sta a servizio di un’altra donna. La doula era una schiava domestica che si occupava del benessere della sua padrona, assistendo durante il parto, dando sostegno emotivo e spirituale. Il termine ripreso dopo gli anni ’60 (soprattutto in America del Nord) identifica una nuova figura di accompagnamento che attua la pratica d’assistenza individuale, la cura continua, sostiene la donna che partorisce e la relazione tra madre-bambino/a.
I ricercatori medici Marshall Klaus e John Kennell, che condussero la prima di molte prove cliniche randomizzate sulle conseguenze mediche dell’assistenza della doula ai parti, adottarono il termine "doula" per identificare quella figura che sosteneva la madre durante il travaglio così come nel post-partum, da qui in uso il termine “far da madre alla madre”.
La nascita di un bambino/a è un’esperienza straordinaria che implica fatica e saper affrontare l’imprevedibilità del quotidiano. Considerando che il benessere psico-fisico del bambino/a non può prescindere dall’ambiente relazionale familiare e che le interazioni tra lui/lei e la madre esistono fin dal concepimento, la sua cura richiede un sistema di attenzioni e amore che bisogna saper mettere in atto. Per fare ciò sono richieste molte risorse personali che in un momento così particolare potrebbero non essere semplici da attivare. Oggi, le coppie si ritrovano spesso sole, senza più l’appoggio di quella rete parentale che un tempo accompagnava e garantiva il supporto prezioso durante un momento così importante e delicato. Tornati a casa dall’ospedale, i neo- genitori devono affrontare situazioni nuove a volte senza sentirsi adeguati e sufficientemente pronti per iniziare una nuova realtà relazionale. In questi momenti la doula può essere un valido sostegno e punto di riferimento.

IDENTITA' DI UNA DOULA

La doula è una figura assistenziale non medica, che accompagna la donna e la sua famiglia nella gravidanza, travaglio e parto, e a domicilio nella fase del post-parto. La doula non è una figura sanitaria e non accompagna parti non assistiti da personale sanitario o simile. Si prende cura del benessere emotivo e fisico della donna e offre continuo supporto durante le varie fasi della gravidanza. Nel puerperio affianca i neo-genitori nella riorganizzazione della vita familiare e nel riassetto emotivo.
Una doula non esegue nessuna attività clinica ma combina la sua cura e attenzione con le competenze specifiche acquisite con un’apposita formazione.
Ascolta, rassicura e valorizza le risorse naturali che ogni donna racchiude in sé. Sostiene anche il padre e lo coinvolge nel percorso che la madre sta vivendo.
Rispetta i desideri della madre e/o del partner e non prende decisioni al loro posto.
Incoraggia la donna a nelle proprie scelte anche quando non le condivide e/o queste prevedono l’assunzione di farmaci.
Incoraggia la madre e/o il partner nel porre tutte le domande necessarie al medico, a esporre le preoccupazioni e le proprie scelte.
La doula sostiene tutte le donne, che travaglino con o senza farmaci, comprese quelle che scelgono un'anestesia epidurale. Gli eventi di un travaglio e nascita possono differire da quello che una donna può avere previsto, e in questo una doula può essere di grande aiuto facilitando l’accettazione delle circostanze impreviste. Pertanto, lavorerà con donne che partoriscono fisiologicamente e con chi ha pianificato o deve ricorrere a un parto cesareo. Con madri primipare, con donne che hanno una gravidanza gemellare e con donne che hanno già altri figli.
Una doula che si occupa dell’assistenza al travaglio di parto sta accanto alla donna sia essa voglia partorire in casa, sia in ospedale o in una casa maternità, e rimane con lei fino ad alcune ore dopo il parto. La doula non assiste da sola al parto ma può affiancare in modo complementare l’ostetrica. Suggerisce strategie non mediche e non farmacologiche per alleviare il dolore del travaglio. Aiuta nel rilassamento e nel respiro durante le contrazioni.  Dove è possibile, entra in sala parto e offre appoggio durante il parto. Ascolta e asseconda le esigenze della partoriente, fornisce anche aiuto pratico riguardo al bisogno di mangiare e bere. Oltre che accompagnare la donna e a contenere le forti emozioni presenti durante questa fase, la doula funge da intermediaria tra i desideri della partoriente e le esigenze del personale sanitario. Quando il padre sceglie di essere la principale fonte di sostegno, la doula può suggerirgli come agire per rassicurare e confortare la sua partner. Inoltre, durante un lungo e faticoso travaglio, possono alternarsi in modo che la partoriente riceva cure costanti e continue, così da non restare mai sola.
La doula che si occupa del periodo del postpartum visita la nuova famiglia a domicilio e li aiuta nella riorganizzazione quotidiana nel massimo rispetto della loro intimità e dei loro desideri. Promuove e incoraggia l’allattamento al seno sin dai primi istanti della nascita del neonato  ma appoggia anche la madre che allatta artificialmente. Sostiene l’instaurarsi di una valida relazione di  attaccamento  madre-bambino e aiuta a rafforzare le capacità dei neo-genitori, costruendo insieme un ambiente favorevole per lo sviluppo del bambino.  Laddove l’allattamento al seno non è possibile, la doula sostiene altri modi che possono favorire un buon contatto madre-bambino/a. Dove presenti, affronta problemi legati all’allattamento, consigliandosi con le consulenti esperte in materia.
Incoraggia e sostiene i neo-genitori nel dedicarsi completamente al bambino/a occupandosi di piccole faccende domestiche e della preparazione dei pasti. In un ambiente sereno e tranquillo la madre è avvantaggiata a stare con suo figlio/a e a instaurare una sana e precoce relazione... Lavora sul potenziamento delle abilità dei neogenitori e rassicura sui tanti dubbi legati all'accudimento e alla crescita del lattante. Accompagna eventuali fratelli e/o sorelle ad abituarsi alla nuova realtà. Monitora eventuali segnali d’inizio della depressione post-partum e passa la consegna a specialisti del settore.

PERCHE' SCEGLIERE IL SOSTEGNO DI UNA DOULA

Il valore del sostegno e accompagnamento che dà la presenza della doula è dimostrato dall’evidenza delle statistiche scientifiche condotte negli Stati Uniti dove questa figura è riconosciuta professionalmente.
“Una doula fa la differenza” tratto da Nugent - Periodico di Mothering, marzo/aprile 1998
Le donne sostenute da una doula durante il travaglio di parto hanno dimostrato di avere:

• una riduzione del 50% del tasso di taglio cesareo
• nel 25% dei casi, un travaglio più breve
• nel 60% dei casi, una riduzione della richiesta di epidurale
• nel 30% dei casi, una riduzione nell'utilizzo degli analgesici
• nel 40% dei casi, una riduzione dell'utilizzo del forcipe
6 settimane dopo la nascita, le madri che avevano avuto il supporto della doula erano:
• meno ansiose e depresse
• avevano più fiducia nelle loro capacità con il proprio bambino
• maggior soddisfazione con il partner (71% vs. 30%)
• più probabilità di allattare ancora (52% vs. 29%)